Genova, 15 aprile 2025 – Il Partito Comunista Italiano condanna con fermezza l’aggressione squadrista subita questa mattina da un dirigente sindacale della CGIL, rappresentante del settore edile, avvenuta a Sestri Ponente.
Gridando insulti infami come “comunista di merda” e compiendo gesti di chiara matrice neofascista, due individui hanno aggredito fisicamente e verbalmente un compagno impegnato quotidianamente nella difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Un’aggressione vile, che non rappresenta soltanto un atto di violenza verso una persona, ma un attacco frontale ai valori democratici, antifascisti e costituzionali sui quali si fonda la Repubblica.
Il PCI esprime piena solidarietà al compagno aggredito e alla CGIL tutta, e chiede con forza che le autorità preposte facciano immediatamente piena luce su quanto accaduto, individuando e perseguendo con determinazione i responsabili. Non è più tollerabile che nel nostro Paese si verifichino episodi del genere, segno evidente di un clima politico e sociale che sta degenerando sotto la pressione crescente dell’odio e dell’intolleranza.
A ottant’anni dalla Liberazione, non possiamo restare in silenzio davanti al riaffacciarsi di gesti e parole che appartengono alla pagina più buia della nostra storia. È nostro dovere, oggi più che mai, difendere la memoria della Resistenza e opporci con ogni mezzo democratico alla violenza neofascista.
Partito Comunista Italiano – Segreteria regionale Federazione di Genova